GIOVANE CERUSICO: “non comprendo quale strano maleficio sia questo!”
COBALTO: “Non è un maleficio, è solo alchimia… innocua alchimia.”
GIOVANE CERUSICO: “Da dove nasce la vostra bramosia, cosa ha risvegliato in voi l’oscurità?”
COBALTO: “Nessuna bramosia, nessuna oscurità, in me vi è solo un desiderio di scoperta. La mia sete di conoscenza nacque una suprema di plenilunio in cui capii di poter ricavare dell’anidride arseniosa dai cristalli di orpimento…”
GIOVANE CERUSICO: “Oh, bontà divina!”
COBALTO: [con sguardo alienato] “…i cristalli di orpimento a contatto con il rame avrebbero generato una lega simile all’argento, ma la presenza di ossigeno diede vita a qualcosa di unico ed è lì che compresi quanto la loro unione potesse essere letale.”
GIOVANE CERUSICO: “[visibilmente spaventato] Il vostro sguardo mi inquieta.”