SIDERO: “Quale sorte ci attende…”

CUPRO: “Quella che ci meritiamo”

SIDERO: “Come puoi essere così indifferente, il nostro destino è ormai compromesso, te ne rendi conto?”

CUPRO: [con sguardo basso e voce flebile] “Lo so, non ho resistito, non potevo sopportare quella sua arroganza fatta di sguardi superbi”

SIDERO: “La tua invidia ci ha condotti all’oblio! Non meriti nemmeno la mia ira, scivolerebbe addosso alla tua sudicia arroganza!”

CUPRO: “…”

COBALTO: “Smettila! La verità trova posto nel fallimento di ognuno noi”

SIDERO: “Le nostre coscienze non avranno redenzione alcuna, poveri illusi!”